Una cucina tutta al femminile.

Il ristorante “La Volpe” di Ernesta e Giuseppina è nato nel 1983 con il signor Antonio e la signora Cherubina loro mamma e papà e con la collaborazione di nonna Vincenza e il suo orto di verdure e ortaggi freschi, oggi ancora presente in sala con i suoi consigli di vita vissuta per il lavoro. Un periodo ininterrotto di oltre 35 anni di impegno per la cucina regionale Molisana, semplice, fatta di prodotti di altissima qualità caratterizzata dall’amore incondizionato per il lavoro e la cura del cliente. Le due sorelle, dopo aver studiato alla scuola alberghiera di Villa Santa Maria, da buone molisane hanno deciso di continuare l’attività del papà e negli ultimi anni hanno rinnovato completamente la struttura, dalla sala alla cucina. Il ristorante si trova a Chiauci un piccolo borgo del Molise ed è l’unica attività esistente.

Appena entrato vengo attratto dal profumo di un cesto di tartufi appena raccolti. La sala ha una vista verso le montagne. Il pranzo è un’esperienza esaltante, un susseguirsi di portate: la stracciata di pasta filata, ricotta e caciocavallo di Carovilli, salumi locali, fegatini; la specialità del giorno è il crostino di pane casereccio con burro soffice e tartufo fresco tagliato a lamelle. Poi ancora funghi “gallucci” appena raccolti e fritti, polenta con salsiccia pancetta e peperoni. A seguire i primi: assaggi di ravioli ripieni di caciocavallo,  tonnarelli con tartufo e gnocchi con sugo di cinghiale. Per finire, tagliata con tartufo fresco, tutto accompagnato da un ottimo vino prodotto dal papà. Quest’ultimo è un cameriere attentissimo di supporto ad Ernesta, regina della sala con grandissima attenzione degli ospiti La sorella Giuseppina regna in cucina insieme alla mamma e all’amica del cuore Brigida: loro trasformano le materie prime in piatti dal gusto unico. Riparto, ma con grande desiderio di tornare, per poter gustare altri piatti della loro cucina. Il ristorante La Volpe, è un luogo dell’anima, dove per due ore siete avvolti e coccolati dal grande amore per il proprio lavoro e per il cibo, dove si vive la vera accoglienza familiare.

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

    Lascia un Commento

    Vuoi partecipare alla discussione?
    Sentitevi liberi di contribuire!

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *